Hobbes
Hobbes vuole fondare una filosofia che abbia basi solide proprio come la scienza, ricorrendo per prima cosa ad una convenzione utilizzata per stabilire il significato dei nomi che verranno poi utilizzati nel corso del ragionamento filosofico. Secondo Hobbes la conoscenza si fonda sull’esperienza: le idee derivano da corpi esterni e non sono innate. Esse sono designate da nomi, attribuiti per convenzione ma necessari per coordinare le conoscenze derivate dalle sensazioni. Il linguaggio è quindi collegato alla conoscenza e al ragionamento. Distinguiamo due tipologie di conoscenza: -Comune o originaria : parte dall’esperienza sensibile e le idee sensibili vengono conservate dalla memoria attraverso le idee. -Scientifico-filosofica: le conoscenze acquisite vengono razionalizzate, come nel caso della filosofia che deve permettere all’uomo di comprendere cause ed effetti dei fenomeni. Gli unici oggetti conoscibili sono quindi quelli generabili, vale a dire i corpi: